GENERALITA'
IL MONDO DEI FIGURINI PIATTI
Le figure mostrate in questo sito fanno parte della mia
collezione.
Il collezionismo di figurini piatti è parente del
più comune hobby del collezionismo di
soldatini a tutto tondo.
Si tratta di figurini in lega di stagno piatti (bidimensionali): la
dimensione classica è
di 30 mm di altezza , riferito ad una figura a piedi.
I figurini piatti sono stati molto popolari specialmente in Germania da fine ottocento e nella prima metà del novecento .
Le figure prodotte nei primi tempi erano destinate a gioco per i bambini e quindi erano piuttosto rozze sia come proporzioni che come veridicità storica. Con l'’nizio del Novecento i produttori si accorsero che il mercato era quello degli adulti che cominciavano ad utilizzare i figurini in diorami di ricostruzioni di battaglie per musei o per proprie collezioni.
I figurini diventavano sempre più dettagliati e con
ricostruzioni di costumi ed
uniformi sempre più perfette. A questa più seria
ricerca storica si unì anche la
abilità di disegnatori ed incisori di grande talento per cui
si ebbero dei veri piccoli
capolavori.
I soldatini piatti vengono chiamati in Germania
"Kultur-Historische
Zinnfiguren" oppure "Flachfiguren"o- brevemente-
"Zinnfiguren"; in Inghlterra "Flats" ; in Italia: "piatti".
Attualmente vengono ancora prodotte figure piatte, ma, a mio giudizio, le incisioni più belle sono state realizzate negli anni 1920-1960 ad opera di artisti come Frank, Mohr, Frauendorf, Maier, ecc.
Il bello del mondo dei "piatti" è che i vari produttori hanno messo in circolazione pezzi che ricoprono praticamente ogni periodo storico, dalla preistoria ai giorni nostri, sia con soggetti militari che civili. Pertanto è possibile per il collezionista concentrare le sue ricerche su un periodo o una Nazione particolare, oppure crearsi una panoramica completa di tutta la storia dell’umanità.
Il tutto senza invadere grandi spazi nella casa e questo è un grande vantaggio rispetto a figurini o collezioni di altro tipo.
Il figurino piatto, così come si acquista, si presenta come da figura. Si deve quindi ripulirlo da eventuali bave di fusione o piccole imperfezioni, si dà una mano di fondo con smalto bianco opaco e, una volta essiccato, si può passare alla fase di pittura.
E’ chiaro che , essendo la figura bidimensionale, il
pittore dovrà applicare
tutta la sua abilità in modo da dare con il gioco dei
colori, le ombre e le luci,
l’impressione della tridimensionalità, non
diversamente che nei quadri.
Di solito vengono usati colori ad olio e pennelli molto piccoli (doppio
e triplo 0) di
qualità elevata, reperibili presso i negozi di belle arti.
ASSOCIAZIONI
Esiste una associazione internazionale dedicata esclusivamente ai
figurini piatti ed è la
British
Flat Figure Society,
con sede in Inghilterra.
Per informazioni, contattare la E-Mail di
questo sito (rappresentante di area per l'Italia).